Barletta 23/05/2024

PERDONANZA CELESTINIANA

È un evento storico-religioso che si tiene annualmente all'Aquila il 28 e 29 agosto.

Fu istituita da papa Celestino V nel 1294 con l'emanazione della
Bolla del Perdono. Papa Celestino V, al secolo Pietro Angelerio del Morrone, era stato un eremita che nel 1275 aveva trovato temporaneamente rifugio presso l'abbazia di Santa Maria dell'Assunzione, su un promontorio poco fuori le mura dell'Aquila denominato Colle di Maggio.
Secondo la leggenda, fu qui che incontrò in sogno la Vergine Maria e con lei concordò la costruzione di una nuova maestosa chiesa in quel luogo. Alla morte di papa Niccolò IV, avvenuta il 4 aprile 1292, la Chiesa si trovò alle prese con una difficile elezione papale, infatti solo due anni dopo, il 5 luglio 1294, il conclave scelse il nuovo pontefice, l’eremita Pietro del Morrone.
Il 29 agosto di quell'anno, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, gli furono consegnate le vesti pontificali divenendo papa con il nome di Celestino V. Il 29 settembre 1294 promulgò la Bolla del Perdono con cui concedeva un'indulgenza plenaria a tutta l'umanità, ponendo solo due condizioni per ottenere il perdono:
l'ingresso nella basilica di Santa Maria di Collemaggio – nell'arco di tempo compreso tra la sera del 28 e quella del 29 agosto (anniversario della sua investitura) di ogni anno – e l'essere «veramente, pentiti e confessati».

Il 14 settembre 1994 veniva concessa, in perpetuum, dalla Santa Sede su mandato di San Giovanni Paolo II, anche al Monastero di San Ruggero di Barletta l’Indulgenza Plenaria per il giorno 29 agosto. Nel 30° anniversario di tale privilegio, la Comunità Monastica si unisce in preghiera nella chiesa di San Ruggero con le comunità parrocchiali della città per l’ADORAZIONE EUCARISTICA

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